La Costiera Amalfitana, conosciuta come uno dei luoghi più affascinanti al mondo, racchiude tra la sua colorata natura e luoghi mozzafiato: storia, leggende, tradizioni, segreti e misteri. Infatti, non è solo la bellezza paesaggistica a rapire il cuore dei tanti visitatori che arrivano ogni anno, ma anche le curiosità e le storie che animano questi luoghi, trasformando un viaggio o una semplice visita in una vera avventura!
Curiosi di scoprire qualche luogo storico, un mistero o un’antica leggenda?
Le origini di Amalfi: amore e leggenda
In tanti conoscono Amalfi per la sua bellezza artistica, ma in pochi conoscono le origini del nome della città. Un tempo, Amalfi, non esisteva e si dice che le sue origini girino intorno ad un’antica leggenda. Il figlio di Zeus, Ercole, perdutamente innamorato della giovane ninfa Amalfi, voleva sposarla. Il loro amore sfortunato, finì in tragedia con la morte della splendida ninfa. Ercole, allora, decise di seppellire la sua amata in una terra degna della sua bellezza e trovò il posto perfetto in un piccolo villaggio di mare adornato con alberi dai frutti del colore del sole – noti oggi come i limoni di Amalfi – e battezzò il villaggio con il nome della sua amata ninfa, Amalfi.
L’antica Torre dello Ziro: uno sguardo al passato
Nei secoli scorsi, Torre dello Ziro, una delle tante torri sparse lungo la Costiera Amalfitana, fu costruita per avvistare le navi nemiche che tentavano di avvicinarsi al litorale per saccheggiare i piccoli borghi. La leggenda narra che la Torre sia abitata da fantasmi, come quello di Giovanna D’Aragona e dei suoi figli, che furono imprigionati al suo interno. Oggi, la Torre, posizionata tra Amalfi e Atrani, è un punto di osservazione panoramico che regala una vista mozzafiato e riporta indietro nel tempo.
Grotta dello Smeraldo: un presepe nel fondale
Uno dei luoghi più misteriosi dell’intera Costiera Amalfitana, senza alcun dubbio, è la Grotta dello Smeraldo. Raggiungibile via mare, partendo da Amalfi, nasconde nel suo fondale, un presepe sommerso a circa 60 metri di profondità, che si intravede tra uno spettacolare gioco di luci e acque. Il presepe, fu realizzato nel 1964 in memoria dei caduti in mare. Ogni anno, nel periodo natalizio, viene organizzata una processione subacquea per celebrarlo.
Furore: un’insenatura misteriosa
Furore, uno dei borghi più belli d’Italia e patrimonio Unesco dal 1997, tanto piccolo da sembrare privo di storia. In realtà, nel suo unico scenario, nasconde bellezza e tanto mistero. Un’antica leggenda narra che il diavolo avesse visitato il piccolo borgo, ma gli abitanti non gradirono la sua presenza e furono inospitali. Il diavolo andò via, sbattendo i suoi piedi violentemente sul suolo fino a provocare la profonda insenatura che è tanto caratteristica del paesaggio.
Positano: la leggenda delle Sirene e l’arcipelago Li Galli
Una delle leggende più famose della Costiera Amalfitana riguarda proprio l’arcipelago Li Galli, situato vicino Positano e Praiano. Come narra la leggenda, queste piccole isole erano abitate dalle famose sirene dell’Odissea, figure mitologiche che ammaliavano con la loro voce e la loro bellezza tutti i marinai, facendoli naufragare così contro gli scogli. Questa leggenda ha dato il nome alle isole, chiamate ‘Sirenuse’, che oggi sono uno dei luoghi più affascinanti della Costiera Amalfitana.
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