Un autunno caldo e tutto da scoprire in Costiera Amalfitana!

Le giornate iniziano a farsi sempre più brevi, ma non per questo meno intense tra i piccoli borghi della Costiera.

Qui, dove le prime luci del mattino regalano a chi saprà godersela una brezza tutta nuova a metà strada tra un’estate caldissima e affollata e temperature pian piano più rigide che, tuttavia, non hanno alcuna intenzione di far capolino… per fortuna!

Qui, dove il tempo trascorso in spiaggia in totale relax lascia man mano spazio a lunghe passeggiate e piacevoli scoperte tra i vicoletti che si arrampicano sulla costa.

Nuovi colori, nuovi profumi

Il panorama sembra lo stesso di sempre, così come i fiori, le terrazze, i vicoletti, le calette… ma qualcosa è cambiato.

I colori si sono fatti più intensi, più appassionati e i profumi hanno il sentore nostalgico degli attimi, come in una stagione di passaggio. E la Costiera, quella sempre uguale eppure mai la stessa, ci regala un altro volto di sé, più silenzioso e tranquillo. Mistico ed estremamente affascinante.

Lunghe passeggiate… e un po’ di shopping!

Anche una semplice passeggiata, in questo quadro autunnale, diventa un’esperienza sensoriale! Ed è proprio questo il periodo perfetto per regalarsi un’avventura senza pari: il trekking lungo il Sentiero degli Dei. Tre ore di cammino a picco sul mare, godendosi i panorami più belli della costiera nell’abbraccio degli spettacolari colori della stagione.

E poi, perché no, un giro a Vietri per fare shopping di meravigliose e raffinate ceramiche! A Cetara, invece, il fascino antico della tradizione assume connotati ancora più vividi con i colori dell’autunno. Colori che ben si abbinano e riflettono, infine, sulle splendide Maiori e Minori.

La Costiera è una lunga storia di borghi sospesi tra terra e mare, di tradizioni e racconti, di feste e di magico silenzio, un piccolo mondo a misura d’uomo in cui nei mesi autunnali lasciar andare la frenesia dei giorni più caldi e concedersi un attimo di riflessione tra una bellezza e l’altra.

Pronti a godervi la Costiera da tutto un altro punto di vista? Scopriamola insieme #perlacosta!

Museo della Carta: un viaggio nel tempo ad Amalfi! 

Amalfi, antica Repubblica Marinara, città simbolo e cuore pulsante dell’intera Costiera Amalfitana è anche culla di storia, leggende e antichissime scoperte. Una delle più antiche al mondo: l’invenzione della carta!

La scoperta della carta, universalmente attribuita all’antica civiltà cinese e risalente al 105 dopo Cristo, ha fatto letteralmente il giro del mondo da Oriente ad Occidente. Un’arte che dal Giappone all’Arabia ha raggiunto il Mediterraneo nei territori della Repubbliche Marinare: Amalfi, Pisa, Genova e Venezia che intrattenevano grandi rapporti commerciali con l’Oriente nel XII e XIII secolo. 

Dalle notizie storiche, Amalfi, la più antica delle Repubbliche, già nel IX secolo aveva le proprie ‘botteghe’ di produzione della carta nelle città di Palermo, Messina e Siracusa fino al sorgere di vere e proprie cartiere lungo tutta la Valle dei Mulini dove scorreva e scorre ancora oggi il fiume Canneto. Il fiume, dai monti Lattari, diramandosi in una lunga serie di canali diventava la forza motrice dei macchinari che producevano la più pregiata carta amalfitana e meglio conosciuta all’epoca come ‘carta bambagina’ – dal nome del cotone usato per la sua produzione ‘bambagia’ – diventando una delle carte più ricercate per atti notarili e trascrizioni reali.

L’arte della produzione della carta venne tramandata di generazione in generazione fino all’alluvione del 1954 che distrusse tutte le cartiere della Valle. Unicamente tre  cartiere riuscirono a sopravvivere all’alluvione, tra queste la cartiera della famiglia Milano che oggi è luogo dell’antico Museo della Carta di Amalfi.

La carta amalfitana è ancora oggi una delle carte più pregiate e ricercate al mondo. Scoprire la sua storia, i processi di produzione e guardare i macchinari ancora funzionanti proprio come una volta è un’esperienza da non perdere. 

Un vero viaggio nel tempo #perlacosta

Fonte: https://www.museodellacarta.it/

Settembre in Costiera Amalfitana: l’estate continua!

I coloratissimi luoghi della Costiera Amalfitana, uno dei tratti di costa più suggestivi al mondo, spesso vengono annoverati tra le mete turistiche da non perdere assolutamente nei mesi estivi. Nulla di più sbagliato! 

I vivaci borghi, le alte falesie a picco sul mare che per chilometri accompagnano il litorale incorniciando spiagge, meravigliose acque blu e insenature nascoste e ancora i tanti luoghi di rara bellezza paesaggistica e singolare fascino antico rendono la Costiera Amalfitana una meta privilegiata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo tutto l’anno. 

Qualsiasi sia il tipo di vacanza, in famiglia, in coppia, in gruppo o in solitaria, per un lungo periodo, per un breve weekend o una sosta di un solo giorno, l’estate in Costiera Amalfitana continua anche a Settembre. Se ti starai chiedendo ‘perché’ visitarla proprio in questo periodo, dovrai continuare a leggere per capirlo…

IL CLIMA

A far compagnia alla bellezza naturale del paesaggio amalfitano, ci sarà il tipico clima settembrino del sud. Le alte temperature afose dei mesi estivi lasciano spazio ad un clima più fresco, ma pur sempre soleggiato, che permetterà di godere pienamente di un tuffo in mare, una passeggiata tra i vicoletti dei borghi o un’avventuroso sentiero di trekking o una tranquilla escursione in barca.

LA CALMA

L’afflusso turistico tipico del periodo estivo inizia a diminuire e quel senso di calma torna a regnare sovrano in tutti gli angoli della costa. Dimentica il caos, le stradine gremite, il traffico e le interminabili file. Gli unici rumori che sentirai saranno quelli delle onde che si scontrano con la riva. Senza alcun dubbio, un momento davvero magico per scoprire la bellezza della Costiera Amalfitana!

LUOGHI ESCLUSIVI 

Il vero segreto di visitare la Costiera Amalfitana in questo periodo dell’anno è l’esclusività che riservano i luoghi a chiunque li visita. Dalle spiagge quasi deserte ai posti più celebri completamente sfollati, ogni luogo sarà ‘esclusivamente’ lì per te! Partendo dall’antica Amalfi, facendo tappa a Minori e Maiori e passando per la piccola Atrani, raggiungendo le spiagge di Santa Croce e Duoglio, visitando la misteriosa Grotta dello Smeraldo con un salto al Fiordo di Furore, ammirando l’arroccata Ravello dal mare e ancora arrivando alla meravigliosa Marina Grande di Positano. Tappa dopo tappa. Quale periodo migliore per godere di ogni angolo della Costiera Amalfitana se non questo? Ti aspettiamo per viverla insieme #perlacosta

Sapori di Ottobre: gusta gli Scialatielli all’amalfitana, un primo piatto tipico di pesce!

scialatielli

Avete trascorso le vacanze in Costa d’Amalfi, rilassandovi con le escursioni di #gruppobattellieri e concedendovi dei pranzetti da acquolina?
Bene, in questo momento amarcord, suggeriamo come portare ancora un pezzetto della tradizione amalfitana in casa vostra partendo…dai fornelli!

Sapete tutti che la costiera amalfitana vanta sapori unici e piatti tipici: fra questi gli scialatielli occupano un posto da podio. Un tipo di pasta fresca fatta a mano, simile agli spaghetti ma più larghi, ideale da abbinare con qualsiasi sugo, sia di pesce che di carne o di verdure, anche se la versione più diffusa rimane quella degli scialatielli ai frutti di mare!

Un po’ di storia…

Gli scialatielli all’amalfitana sono un primo piatto tipico di Amalfi con una storia molto particolare che risale al 1978, per opera dello chef Enrico Cosentino. L’apprezzamento di questo piatto, sia da parte dagli abitanti del luogo, che da parte dei turisti, ha fatto sì che che questo primo piatto sia stato riconosciuto come prodotto agroalimentare tradizionale.

Mettetevi all’opera

Vediamo subito come prepararli seguendo la ricetta di https://primochef.it/

Ingredienti:

• 200 g di farina di semola

• 200 g di farina 00

• 120 g di latte

• 1 uovo intero

• 2 cucchiai di olio di oliva

• 20 g di formaggio grattugiato

• 150 g di cozze

• 150 g di vongole

• 250 g di seppie

• 10 gamberi

• 10 g di olive

• un cucchiaio di capperi

• 200 g di pomodorini ciliegia

• 1 spicchio di aglio

• olio extravergine di oliva q.b.

• sale q.b.

• pepe q.b.

La ricetta

  1. Per prima cosa dedicatevi alla preparazione della pasta fatta in casa: versate le farine su di un tagliere realizzando la classica forma a fontana, iniziate ad impastare con le mani aggiungendo il latte. Poi unite anche l’uovo, l’olio e il formaggio grattugiato. Impastate fino ad ottenere un panetto compatto e liscio. Coprite con un panno pulito e lasciate riposare per 30 minuti.
  2. Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, stendetelo con l’aiuto di un mattarello fino ad ottenere una sfoglia dallo spessore simile a quello delle tagliatelle.
  3. Arrotolate la sfoglia e formate gli scialatielli tagliando delle strisce della lunghezza di 10 cm e larghezza di 10 mm. Tenete gli scialatielli su di un tagliere infarinato e dedicatevi alla preparazione del sugo.
  4. Mettete cozze e vongole in padella con un filo d’olio e fateli aprire. A cottura ultimata, filtrate il liquido che avranno rilasciato durante la cottura.
  5. Sbucciate l’aglio, tritatelo e fate rosolare in un’altra padella con un filo d’olio, unite le seppioline pulite e tagliate a pezzetti e i gamberi. Lasciate soffriggere per qualche istante poi aggiungete i pomodorini e dopo alcuni minuti i capperi, le olive, il sale e il pepe.
  6. Fate cuocere la pasta in una pentola di acqua bollente leggermente salata, scolate al dente e ripassate in padella con tutti gli ingredienti del sugo. Spolverate con il prezzemolo tritato e impiattate. 

Buon appetito e che i ricordi di questa estate vi regalino un grande sorriso!

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